Nel pomeriggio di ieri, domenica 17 marzo, si è tenuto il secondo incontro del corso animatori per i ragazzi che si preparano ad animare le settimane estive all'Oratorio don Bosco di Saluzzo.
Il percorso prevede 4 incontri domenicali con cadenza mensile e l'approfondimento di tematiche e tecniche di animazione ritenute fondamentali per vivere bene l'Estate ragazzi e i Campi qualificando la presenza degli animatori.
Il primo incontro ha voluto dare spunti rispetto all'importanza del sentirsi gruppo e alcune attenzioni perché un gruppo possa lavorare con l'energia e la sinergia giuste. Lo abbiamo fatto attraverso dei giochi nello stile del team building, per rafforzare la collaborazione e la comunicazione, e attraverso riflessioni molto concrete che hanno dato alcuni strumenti operativi.
Il secondo incontro, quello di ieri, ha voluto fare un focus fondamentale sull'identità dell'animatore che è sempre in mezzo ai bambini.
Attraverso alcune dinamiche semplici, ma molto incisive e divertenti, abbiamo riflettuto sull'importanza della presenza costante, incisiva, che richiede di sapersi mettere in gioco, anima e corpo; abbiamo riflettuto su cosa significhi sapersi esporre, staccandosi da quei "muri" che talvolta ci nascondono e non ci aiutano a mostrarci per quello che siamo, con naturalezza, adeguatezza e tenerezza...
A concludere, e a dare ancora più qualità e spessore al nostro incontro, lo spettacolo teatrale "Amunì" dei ragazzi del carcere di Saluzzo che con energia e professionalità hanno dato vera testimonianza di cosa significhi mettersi realmente in gioco. Li ringraziamo per quanto ci hanno comunicato e testimoniato come dei fratelli maggiori che, segnati fortemente dalla vita, hanno voluto trasmetterci quanto hanno a loro volta vissuto e imparato.
